“È grave che ai cronisti delle testate toscane venga impedito di svolgere il proprio lavoro in occasione del Gran Premio di Formula 1 al Mugello e delle sfilate di Dolce&Gabbana a Firenze. E’ la riprova che simili eventi sono concepiti e realizzati a beneficio di pochi, non della collettività”. Così ha commentato il candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra Tommaso Fattori, esprimendo solidarietà all’Associazione Stampa Toscana, al Gruppo toscano giornalisti sportivi e ai colleghi che si occupano di economia e moda per le testate regionali.
“Questa esclusione è insensata e non giustificabile in base all’emergenza Covid visto che la Regione ha autorizzato una capienza dell’Autodromo del Mugello fino a tremila spettatori. Ospitare questi cosiddetti grandi eventi e poi impedire alle testate locali di raccontarli è un controsenso. Tanto più che per accedere al Gran Premio del Mugello – ha aggiunto Fattori – i biglietti costeranno dai 750 ai 1200 euro l’uno. Quanto alla sfilata di Dolce&Gabbana con cocktail per pochi eletti a Palazzo Vecchio, dicono che è un evento privato ma a organizzarla è Pitti Immagine in collaborazione con il Comune di Firenze, la Regione Toscana e la Camera di Commercio. Questo è il modello con il quale si vorrebbe far uscire la Toscana dalla crisi economica. Facendola entrare direttamente nell’ancien régime”